Festival Filosofia 2018 a Modena, si chiude con Bianchi e Galimberti

Il programma di oggi: in cattedra anche De Monticelli ed Esposito

Il Festival Filosofia ha portato a Modena migliaia di persone

Il Festival Filosofia ha portato a Modena migliaia di persone

Modena, 16 settembre 2018 - Ultimo giro di giostra, oggi, per questo 18° Festival Filosofia, in attesa di conoscere la parola del prossimo anno.

I protagonisti della mattina saranno Peter Sloterdijk, che alle 11.30 parlerà di cinismo, Marcello Flores che ricostruirà una mappa globale dei negazionismi (Carpi, ore 10), Ivano Dionigi e Alberto Oliverio, a Sassuolo, con i falsi ricordi. Attesissimo come sempre Umberto Galimberti, che alle 11.30 a Sassuolo parlerà delle verità dell’inconscio.

Nel pomeriggio Modena ospita Roberta De Monticelli, tra verità e scetticismo (ore 15). Il sogno sarà invece al centro delle riflessioni e dei racconti di Stefano Massini (ore 16.30), mentre Carlo Sini mostrerà che la pratica della verità è inscindibile dall’esperienza dell’errore. A Carpi Simona Forti mostrerà poi come l’opacità del potere totalitario e post-democratico istituzionalizza la menzogna. Quindi Andrea Tagliapietra risalirà alle origini evoluzionistiche dei comportamenti mimetici e ingannevoli. Altri interventi filosofici ruotano attorno al rapporto tra dire e fare, per discutere la complessità del dire il vero, inscritto nel canone morale fin dal Decalogo secondo il precetto del ‘non pronunciare falsa testimonianza’, materia per Enzo Bianchi (Carpi, ore 18). A Sassuolo Paolo Zellini conduce a una riflessione sui fondamenti e sulle contingenze del sapere (ore 15.00), mentre Christian Delage tratterà il tema dell’attendibilità attraverso i casi di alcuni celebri processi internazionali (da Norimberga al Tribunale internazionale de L’Aja). Roberto Esposito si soffermerà sul ‘Molteplice’.

In serata a Carpi Piero Boitani parlerà di una figura iconica della bugia e della menzogna, ovvero Ulisse, tratteggiandone i complessi contorni (Piazzale Re Astolfo, ore 20.30). A Modena, invece, un focus sull’autoritratto nell’epoca dei selfie: Concita De Gregorio in ‘Autoritratti. Sincerità e reputazione in fotografia’ presenta un percorso narrativo e critico che attraversa i lavori di alcune grandi fotografe contemporanee, con l’obiettivo di riconciliare rappresentazione e autenticità (Piazza Grande, ore 21).